Lun - Ven : 09:00 - 18:00
segreteria@svslex.it
+39.0721.856172

News

Vaucher per la digitalizzazione delle PMI: cos’è e come ottenerlo?

Bando digitalizzazione PMI
Si segnala che con decreto direttoriale 24.10.2017, il Ministero dello Sviluppo economico ha definito le modalità e i termini di presentazione delle domande, da parte di micro, piccole e medie imprese, per ottenere il voucher, d’ importo non superiore a 10 mila euro, per l’ acquisto di hardware, software e servizi specialistici finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e all’ ammodernamento tecnologico (c.d. “voucher digitalizzazione”).

Fondi disponibili
La somma di 67.456.321 euro, a valere sulle risorse FSC 2014-2020, sbloccata dal CIPE è diretta al finanziamento dei voucher per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese localizzate nella macroarea territoriale del Centro-Nord. Delle risorse stanziate, 47.456.321 euro sono destinati all’annualità 2017 e 10 milioni di euro sono riservati per ciascuno degli anni 2018 e 2019. Queste risorse, così come i 32.543.679 euro del PON per il Mezzogiorno, sono ripartite in misura proporzionale al numero delle imprese registrate presso le Camere di commercio operanti nelle singole Regioni.

Cos’è
È una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite
concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’ adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. La disciplina attuativa della misura è stata adottata con il decreto interministeriale 23 settembre 2014.

Cosa finanzia
I voucher possono essere concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili, per l’ acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici, che sono previste per ognuna delle seguenti finalità:
a) miglioramento dell’efficienza aziendale: le spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzate alla digitalizzazione dei processi aziendali;
b) modernizzazione dell’organizzazione del lavoro: le spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica, con particolare riferimento all’ utilizzo di strumenti tecnologici e all’ introduzione di forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
c) soluzioni di e-commerce: le spese per l’acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di commercio elettronico;
d) connettività a banda larga e ultralarga: le spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga;

e) collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare: le spese relative all’ acquisto e all’ attivazione di decoder e parabole;
f) formazione qualificata nel campo ICT: le spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, purché attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati agli ambiti di attività elencati ai punti precedenti, rivolti al personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti) risultante dal Registro delle imprese o dal Libro unico del lavoro.
Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del Voucher.

Le agevolazioni
Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

Come funziona
Le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica che sarà resa disponibile in questa sezione, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Per l’ accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.
Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l'indicazione delle imprese e dell’ importo dell’ agevolazione prenotata. Nel caso in cui l’ importo complessivo dei Voucher concedibili sia superiore all’ ammontare delle risorse disponibili (100 milioni di euro), il Ministero procede al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria.

Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda. Ai fini dell’ assegnazione definitiva e dell’ erogazione del Voucher, l’ impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione deve presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e sempre tramite l’ apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando, tra l’ altro, i titoli di spesa. Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determina con proprio provvedimento l’ importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili.

Leave a Reply